STELLA MARIS SOLITO TEATRINO. NOI UN’IDEA CHIARA STUDENTATO E OSTELLO

Comunicato stampa 17 marzo 2014

Dopo un decennio sulle sorti di Stella Maris  si continua ancora con il teatrino tra centrodestra e centrosinistra, un tira e molla che ha di fatto lasciato la struttura nell’abbandono e nel degrado. In questi anni non si è riusciti neppure a trasformare l’area circostante in un parco pubblico, pur avendo il centrodestra ben 2 assessori di Montesilvano, Walter Cozzi e Aurelio Cilli e 2 consiglieri provinciali Vittorio Catone e Ferdinando Di Giacomo, oltre all’indipendente Lino Ruggero consigliere provinciale e contemporaneamente assessore della giunta transgenica Di Mattia.

Nelle ultime elezioni comunali (2012)  partecipando alla costruzione della lista  “In Movimento per i beni comuni Rifondazione Comunista- Verdi” nel nostro programma  avevamo  scritto con chiarezza:  “noi pensiamo che da troppi anni si continua a recuperare senza individuare una funzione pregiata la ex-colonia della STELLA MARIS. Noi proponiamo che venga destinata a “Casa dello studente”, struttura residenziale per studenti universitari che a Pescara non c’è mai stata. In tal modo la gestione e i lavori potrebbero essere finanziati dall’ADSU (Azienda per il diritto allo studio) e dalla Regione. Durante i mesi estivi, come accade in tutta Europa, potrebbe funzionare come Ostello offrendo una disponibilità ricettiva low cost per il turismo giovanile che attualmente non c’è. La presenza di centinaia di studenti rivitalizzerebbe la riviera anche durante i mesi invernali e sicuramente porterebbe all’apertura di attività nei dintorni.

Una scelta che ha come obiettivo la rivitalizzazione  per tutto l’anno di un’area della città che purtroppo vive solo d’estate, puntando sugli studenti che porterebbero vita sociale e aggregazione. Ovviamente in un progetto del genere potrebbero trovare spazio anche iniziative abitative destinate a fini sociali. La riviera di Montesilvano per gran parte dell’anno, dall’imbrunire all’alba, è luogo in cui si incontrano solo prostitute e clienti.  E’ evidente che c’è bisogno di servizi e funzioni che la valorizzino.

Abbiamo inoltre indicato con estrema chiarezza dove reperire i fondi evitando il ricorso a fantasiosi project financing o dubbi scambi di quote tra comune/provincia e i soliti privati: non vogliamo che Stella Maris diventi un nuovo fallimentare Palacongressi S.p.A. che non ha portato alcuna risorsa nelle casse comunali.

Facciamo notare tra l’altro che la Provincia spende centinaia di migliaia di euro ogni anno, da anni, per il convitto degli studenti dell’Istituto alberghiero, presso delle strutture private a poche centinaia di metri da Stella Maris, ulteriori risorse da reperire, trasformando la struttura in casa dello studente.

La diatriba sulla proprietà del bene è stato l’ennesimo fumo negli occhi per lasciare la struttura nel degrado, visti i veti incrociati. Una politica seria avrebbe costruito le sinergie tra gli enti ed una proposta condivisa a partire dalla cittadinanza. A Montesilvano è ora di far decollare chiarezza, trasparenza e partecipazione.

Corrado  Di Sante, Segretario Provinciale PRC-SE

Ultimora la Regione Abruzzo dopo 5 anni di immobilismo stanzia 1,5 milioni di euro, resta la confusione sulla destinazione d’uso:marchette elettorali del centrodestra

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>